Start-up d’impresa

La traduzione delle idee più innovative in progetti concreti d’impresa non è mai immediata. Si passa dalla visione all’esecuzione, seguendo singoli step che vanno progettati e misurati con attenzione e per i quali spesso occorre il sostegno di consulenti professionali, per esempio, in fase di start-up nella definizione della forma di impresa o della giusta capitalizzazione.

Tra l’idea e l’impresa c’è un cammino spesso lungo e complesso, che porta a consolidare modelli e risorse, strumenti e asset tecnologici e finanziari.

Il mondo dei notai segue vicino e da tempo chi si adopera per la costituzione di nuove imprese e assiste i neo imprenditori con consulenza mirata. In particolare, in questi ultimi anni, affiancando l’evoluzione normativa che punta a favorire l’insorgere di start-up innovative, fornisce il corretto sostegno per accedere ad agevolazioni di legge e dare vita a nuove società anche formalmente corrette ai sensi della legislazione vigente.

Tra le nuove forme d’impresa, adatte alle start-up, il legislatore ha voluto negli ultimi anni offrire notevoli vantaggi alle cosiddette start-up innovative. Sono interessanti perché collegate ad agevolazioni fiscali, deroghe in materia societaria e norme di diritto del lavoro o per la raccolta di finanziamenti particolarmente vantaggiose.

Per avviare una start-up è importante conoscere step by step che cosa può accedere nei primi mesi e anni di vita. Un notaio può assistere le start-up facilitando il processo di costruzione delle fondamenta e il consolidamento nel tempo. Per chi si appresta a dare vita a una start-up è indispensabile sapere che:

  • una volta elaborata l’idea di business e analizzato il mercato potenziale, il passo successivo da compiere è quello dello sviluppo del prototipo (cosiddetto MVP, Minimum Viable Product) della propria idea con lo scopo di testarne le caratteristiche;
  • la tutela della proprietà intellettuale rappresenta per una start-up un fattore da cui non è possibile prescindere: le modalità sono diverse e dipendono dalla natura dell’opera creativa e dalla strategia di business;
  • il brevetto, la registrazione del marchio o del design e il diritto d’autore sono gli strumenti a disposizione dell’autore o ideatore per salvaguardare i diritti in termini personali ed economici;
  • il team di lavoro è la base portante su cui viene costruita l’idea imprenditoriale. Nel gruppo devono integrarsi competenze complementari e ruoli ben definiti. Le abilità tecniche si devono bilanciare con quelle manageriali e gestionali;
  • il business plan è un documento fondamentale per definire e affinare la propria azione imprenditoriale. Comprende: l’intero piano strategico di sviluppo; il piano operativo e di marketing; la struttura organizzativa; un dettagliato piano economico-finanziario;
  • trovare i capitali e convincere gli investitori della bontà del proprio progetto è un’operazione difficoltosa. Il primo finanziatore è l’imprenditore stesso, che assume il rischio d’impresa;
  • le start-up lavorano in un contesto in continua evoluzione e la realtà che si trovano ad affrontare è spesso diversa da quella pianificata nei business plan;
  • è fondamentale affrontare l’avventura imprenditoriale scegliendo la forma societaria più adeguata per crescere e sviluppare correttamente il proprio business: in questa fase il notaio può fornire consulenza e sostegno, avendo assistito e certificato la nascita di numerose imprese e conoscendo casi di studio ed esperienze già sviluppate.